Un pensiero su “100% agricoltura

  1. L’agricoltura è stata per decenni terreno di voto di scambio … “io dò un bel contributo a te, però tu dai un bal pacco di voti a me”.
    Sembrava una pacchia, perchè si trovava sempre il denaro per alimentare questo circuito, poi però sono arrivate le delusioni; prezzo del latte in calo, non parliamo dei vitelli e delle vacche da macello, affitti di terreni e alpeggi cresciuti alle stelle … ma il meccanismo si è inceppato perché non si trovavano più i soldi cin la medesima facilità
    Anzi, dal 2007 in poi gli agricoltori hanno dovuto aspettare mesi se non anni per riscuotere i “premi” che spettano loro di diritto, grazie all’incapacità dell’amministrazione di rispettare i tempi e le procedure; qualkcuno dce che era ibevitabile, ma non dice che in altre Rergioni sono riusciti a non avere mai ritarsdi!)
    Malfunzionamenti che si sono risolti, come per miracolo, adesso, a pochi giorni dalle elezioni!
    Ma ormai gli agricoltori hanno capito che questo meccanismo non funziona più e che ha causato un calo di valore (e in qualche caso anche di qualità) delle produzioni e fatto crescere alle stelle molti dei costi dell’attività!
    E’ necessario cambiare, me non è mpossibile.
    Infatti chi ha scelto la strada della qualità e della buona organizzazione raccoglie oggi le prime sostanziose soddisfazioni: è il caso del caseificio cooperativo di Brusson, che ha impostato la sua attività sulla produzione biologica e riesce a pagare il latte ai soci, da recenti informazioni appena raccolte, oltre 60 centesimi di euro al chilo dio latte prodotto, mentre il prezzo medio regionale si attesta da anni intorno ai 50 centesimi
    Senza contare che igli allevatori biologici di Brusson e dintorni ricevono un ulteriore premio comunitario per il biologico sulle superfici coltivate a prato.
    E’ la dimostrazione che i contributi e gli interventi straordinari come il “salvacrisi” non servono a nulla senza buoni prodotti, buone idee, buoni progetti; è questa la soluzione da qui in avanti e i nostri agricoltori e allevatori hanno dimostrato che, se ben motivati, sanno raggiungere risultati di eccellenza!

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