Annie Cometto

Annie Cometto

Nome e Cognome: Annie Cometto
Età: 41 anni
Residenza: Aosta
Professione:  Medico chirurgo oftalmologo
Titolo di studio: Laurea in medicina e chirurgia

Interessi e hobby

Agopuntura e medicina tradizionale cinese, medicine alternative, Qi-gong e pratiche lunga vita.
Ho studiato pianoforte e mi piace tutta la musica di qualità.
Mi piace viaggiare.

Hai delle esperienze nel settore pubblico
SI

-Lavoro dal 2003 come dirigente medico oculista presso l’AUSL della valle d’Aosta.
-Non ho mai assunto cariche nella pubblica amministrazione.

Perché hai deciso di candidarti?
Perché è necessario un ricambio generazionale e di genere.
Per poter condividere  e mettere in pratica idee maturate negli anni ed affrontare i problemi da altri punti di vista.

 Di quale settore/i  ti piacerebbe in prevalenza occuparti?

  •   SALUTE
  •   AMBIENTE
  •   CULTURA

 Quali progetti, idee  ti piacerebbe sviluppare nei settori scelti in precedenza?

SALUTE: Vorrei ripensare l’ORGANIZZAZIONE del sistema sanitario regionale ridefinendo gli equilibri tra medici di base e territorio da un lato ed ospedale e specialisti dall’altro. Abbiamo nel nostro territorio delle eccellenze, in particolare nel campo del primo soccorso e dell’urgenza (soccorso alpino e 118) , delle diagnosi precoci (radiologia e screening), delle chirurgie. Si tratta però di realtà che assorbono buona parte delle risorse umane ed economiche della sanità, a discapito di altri ambiti, come quello delle malattie croniche ed invalidanti che risentono di una carenza di strutture territoriali organizzate, specializzate ed integrate tra le diverse professionalità.
Per migliorare la qualità della salute e RIDURRE LA SPESA SANITARIA ritengo poi fondamentale porre una maggiore attenzione alla PREVENZIONE PRIMARIA, che consiste nelle azioni volte a prevenire l’insorgenza della malattia. Come dice un detto cinese”Il buon medico non è quello che guarisce dalle malattie, ma quello che ne previene l’insorgenza”. Quindi puntare su divulgazione nella popolazione, ricerca e formazione del personale sanitario su quelle che definisco PRATICHE DI LUNGA VITA: STILI DI VITA, ALIMENTAZIONE, MEDICINE ALTERNATIVE, MOVIMENTO E SPORT, SOCIALIZZAZIONE E CULTURA…Perché anche la mente vuole la sua parte. Corpo e mente sono un tutt’uno e bisogna rivedere il concetto di salute come BENESSERE della persona, di equilibrio con se stessi, con gli altri e con l’ambiente che ci circonda.
AMBIENTE: Ritengo necessario, sia ai fini ECOLOGICI di tutela della salute e del territorio sia , ECONOMICI di risparmio e ricaduta positiva sul turismo, Instaurare un circolo virtuoso di RIDUZIONE e RECUPERO dei beni di consumo e dei rifiuti nell’ottica del percorso già individuato a seguito del risultato del Referendum dello scorso 18 novembre.
Altro campo di interesse l’EDILIZIA:  ritengo necessario limitare lo sfruttamento del suolo e recuperare se possibile(o demolire se necessario) le costruzioni esistenti, con una attenzione particolare agli aspetti ENERGETICI ed ESTETICI.
CULTURA: Penso che promuovere la cultura in tutti gli ambiti sia il modo migliore per far crescere e valorizzare le persone, per stimolarne la creatività e le capacità critiche e di socializzazione, il benessere. La cultura è alla base della partecipazione democratica e, quindi, dell’Autonomia.

Perché votarti?
Perché come DONNA e MADRE ho perfezionato negli anni qualità quali senso di sacrificio, equilibrio, senso pratico e forza .
Perché mi piace vedere il tutto e non solo il particolare.
Perché voglio ripensare il FUTURO dei nostri figli e della Valle d’Aosta.

Perché non votarti?
Non mi voti chi non vuole cambiare la situazione attuale.

Come vedi la prossima Valle d’Aosta?
Penso che se non ci lasciamo sfuggire le enormi potenzialità che la nostra Autonomia speciale può fornirci potremo coniugare particolarismo con globalizzazione diventando, in virtù della nostra piccolezza, fucina di idee e di sperimentazioni da esportare all’estero. Non dobbiamo dimenticare da dove veniamo: solo dei piedi ben radicati nel terreno permettono alla testa di volare.

 

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